PROGETTO PER CONCORSO AD APPALTO INTEGRATO
Le ampie visuali, i vincoli paesaggistici e il pregio agricolo del contesto, hanno suggerito la necessità di ridurre al minimo l’impatto relativo all'introduzione di elementi estranei, puntando a soluzioni architettoniche che nel loro rigore evitano di proposito forme di mimetismo o di improprio utilizzo di modelli tradizionali come, tra l'altro, si addice ad un volume a destinazione prettamente tecnologica.
Dal punto divista compositivo, il principio utilizzato è stato quello di integrare il più possibile l'edificio con il tomo della ciclabile, rinserrando nel suolo la maggior parte del volume e lasciando emergere solo lo stretto necessario: per la parte degli impianti, dunque, un rigoroso parallelepipedo rivestito in lamiera forata di acciaio corten, mentre per la parte degli uffici / quadri / generatori, unicamente un prospetto la cui sommità a verde si allaccia con un morbido profilo verde alla retrostante quota della ciclabile.